Guida completa alla selezione degli inserti per fiale: ottimizzazione della scelta in base alle fiale dell'autocampionatore, al volume del campione e alla compatibilità chimica
La selezione dell'inserto per fiala appropriato è fondamentale per garantire un recupero accurato del campione, ridurre al minimo il volume morto e mantenere la compatibilità degli strumenti nei flussi di lavoro HPLC, GC o LC-MS. Questa guida si concentra su Inserti da 5 mm e 6 mm con molle in polimero, design conico/piatto/a fondo rotondo e capacità specifiche (150–300 µL), adattate ai tipi di fiale dell'autocampionatore (ad esempio, 8-425, 9-425) e alle proprietà del campione.
Inserto in vetro da 5 mm (150 µL):
Progetto: Tubo di vetro a foro stretto stabilizzato da una molla polimerica.
Ideale per: Campioni a basso volume (20–100 µL) con solventi aggressivi (ad esempio, DCM, cloroformio) o applicazioni GC ad alta temperatura.
Limitazioni: Fragile; evitare campioni viscosi.
Inserto in vetro da 6 mm (250 µL):
Progetto: Tubo di vetro più largo con supporto a molla.
Ideale per: Volumi moderati (50–200 µL) in flussi di lavoro volatili o ad alta temperatura.
Progetto: Tubo in polipropilene o polietilene con molla per la stabilità.
Ideale per: Campioni organici acquosi o delicati in laboratori ad alta produttività.
Limitazioni: Evitare solventi come THF o DMSO per prevenire la degradazione del materiale.
Conico da 5 mm (150 µL):
Progetto: Punta conica per volumi estremamente bassi (10–50 µL).
Ideale per: Analisi di tracce o solventi volatili che richiedono un volume morto minimo.
Conico da 6 mm (250 µL):
Progetto: Forma conica più grande per campioni da 50–150 µL.
Ideale per: Bilanciamento del volume e del recupero in GC o LC-MS.
5 mm piatto (250 µL):
Progetto: Base piatta per volumi moderati (50–200 µL).
Ideale per: Analisi HPLC di routine con solventi acquosi o organici.
6 mm piatto (300 µL):
Progetto: Base piatta più ampia per volumi maggiori (100–300 µL).
Ideale per: Campioni ad alto volume o soluzioni viscose.
Progetto: Base in plastica liscia e arrotondata.
Ideale per: Campioni appiccicosi o ricchi di proteine (ad esempio plasma, lisati cellulari) per ridurre al minimo l'adesione.
Limitazioni: Evitare solventi organici che potrebbero degradare la plastica.
Campioni a basso volume (<50 µL):
Utilizzo Inserti conici in vetro da 5 mm (150 µL) per concentrare i campioni.
Volumi moderati (50–200 µL):
Inserti in vetro piatto da 5 mm (250 µL) O Inserti a molla in plastica da 6 mm (250 µL) per campioni acquosi.
Solventi aggressivi:
Inserti a molla in vetro da 5 mm (150 µL) garantire l'inerzia chimica.
Applicazioni versatili:
Inserti in vetro piatto da 6 mm (300 µL) per campioni da 100–300 µL.
Inserti a molla in plastica da 6 mm (250 µL) per flussi di lavoro acquosi ad alta produttività.
Campioni viscosi:
Inserti in plastica a fondo tondo da 6 mm (300 µL) ridurre i residui.
GC ad alta temperatura:
Inserti a molla in vetro da 6 mm (250 µL) resistere allo stress termico.
<20 µL: Dare priorità Inserti conici in vetro da 5 mm (150 µL).
20–100 µL: Utilizzo Inserti a molla in vetro da 5 mm (150 µL) O Inserti conici in vetro da 6 mm (250 µL).
100–300 µL: Optare per Vetro piano da 6 mm (300 µL) O inserti in plastica a fondo tondo (300 µL).
Solventi organici/aggressivi: Sono obbligatori gli inserti in vetro (a molla, conici o piatti).
Acquoso/Tamponi: Gli inserti in plastica (a molla o a fondo tondo) sono convenienti.
Campioni biologici: Gli inserti in plastica a basso legame (fondo arrotondato) riducono al minimo l'adsorbimento.
Campioni viscosi: Gli inserti in plastica con fondo arrotondato (6 mm, 300 µL) impediscono l'intasamento.
Flussi di lavoro ad alta produttività: Gli inserti a molla in plastica monouso fanno risparmiare tempo.
Analisi delle tracce: Gli inserti conici in vetro massimizzano il recupero di campioni di piccolo volume.
Accessibilità dell'ago:
Assicurarsi che l'ago dell'autocampionatore raggiunga il fondo dell'inserto. Per gli inserti da 5 mm, verificare la profondità di corsa dell'ago.
Gestione dei volumi morti:
Gli inserti conici riducono al minimo il volume morto; gli inserti piatti/rotondi sono adatti a volumi più grandi.
Controllo dell'evaporazione:
Abbinare gli inserti ai setti pretagliati o utilizzare inserti a molla per stabilizzare i campioni.
Costo vs. prestazioni:
Gli inserti in vetro riutilizzabili sono economici per gli studi a lungo termine; gli inserti in plastica riducono i rischi di contaminazione incrociata.
Problema | Soluzione |
---|---|
Scarso recupero del campione | Passare agli inserti conici per campioni di piccolo volume. |
Intasamento dell'ago | Evitare inserti in plastica con solventi incompatibili. |
Riporto | Utilizzare inserti monouso o sciacquare accuratamente il vetro. |
Degradazione del solvente | Sostituire gli inserti in plastica con quelli in vetro per i rifiuti organici. |
Inserisci tipo | Capacità | Ideale per | Compatibilità delle fiale | Compatibilità chimica |
---|---|---|---|---|
Vetro da 5 mm con molla in polimero | 150 µL | Solventi aggressivi, GC, analisi delle tracce | 8-425 | Organico, ad alta temperatura |
Vetro da 6 mm con molla in polimero | 250 µL | Volumi moderati, GC/LC-MS | 9-425 | Organico, acido |
Vetro a fondo conico da 5 mm | 150 µL | Solventi volatili a volumi ultrabassi | 8-425 | Solventi organici alogenati |
Vetro a fondo piatto da 6 mm | 300 µL | HPLC ad alto volume | 9-425 | Ampio (resistente ai solventi) |
Plastica a fondo tondo da 6 mm | 300 µL | Campioni viscosi/biologici | 9-425 | Tamponi acquosi |
L'inserto ottimale dipende dalla dimensione della fiala (8-425 vs. 9-425), dal volume del campione, dalle proprietà chimiche e dai requisiti del flusso di lavoro. Per le fiale da 8-425, dare la priorità Inserti in vetro conici da 5 mm per analisi di tracce o Inserti a molla in vetro da 5 mm per solventi volatili. Per 9-425 fiale, Inserti in vetro piano da 6 mm O inserti a molla in plastica Adatto a volumi maggiori. Verificare sempre la compatibilità dell'inserto con lo strumento e le condizioni sperimentali per garantire precisione e riproducibilità.
Vetro conico trasparente
confezione da 100 pezzi
6 mm × 31 mm × 4,4 mm
250 µL
per l'uso con Autocampionatore HPLC 9-425 fiale (12 × 32 mm) con diametro interno di 6,0 mm