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Inserti MUHWA per fiale con apertura grande da 2 ml, diametro interno 6,0 mm

Codice articolo:
4.5 (2)
78 venduti
€15,85 €0,00
MUHWA 100 pezzi/confezione di inserti in vetro, microinserti 6x31 mm con fondo conico, inserti HPLC da 250 µL per fiale da 2 ml. L'inserto è adatto a fiale da 12 × 32 mm con apertura grande (6,0 mm).
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  • MUHWA Inserts for 2 mL large opening vials, 6.0 mm I.D.
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Guida completa alla selezione degli inserti per fiale: ottimizzazione della scelta in base alle fiale dell'autocampionatore, al volume del campione e alla compatibilità chimica

La selezione dell'inserto per fiala appropriato è fondamentale per garantire un recupero accurato del campione, ridurre al minimo il volume morto e mantenere la compatibilità degli strumenti nei flussi di lavoro HPLC, GC o LC-MS. Questa guida si concentra su Inserti da 5 mm e 6 mm con molle in polimero, design conico/piatto/a fondo rotondo e capacità specifiche (150–300 µL), adattate ai tipi di fiale dell'autocampionatore (ad esempio, 8-425, 9-425) e alle proprietà del campione.


1. Tipi di inserti e specifiche

A. Inserti in vetro con molle in polimero

  • Inserto in vetro da 5 mm (150 µL):

    • Progetto: Tubo di vetro a foro stretto stabilizzato da una molla polimerica.

    • Ideale per: Campioni a basso volume (20–100 µL) con solventi aggressivi (ad esempio, DCM, cloroformio) o applicazioni GC ad alta temperatura.

    • Limitazioni: Fragile; evitare campioni viscosi.

  • Inserto in vetro da 6 mm (250 µL):

    • Progetto: Tubo di vetro più largo con supporto a molla.

    • Ideale per: Volumi moderati (50–200 µL) in flussi di lavoro volatili o ad alta temperatura.

B. Inserti in plastica con molle in polimero (6 mm, 250 µL)

  • Progetto: Tubo in polipropilene o polietilene con molla per la stabilità.

  • Ideale per: Campioni organici acquosi o delicati in laboratori ad alta produttività.

  • Limitazioni: Evitare solventi come THF o DMSO per prevenire la degradazione del materiale.

C. Inserti in vetro a fondo conico

  • Conico da 5 mm (150 µL):

    • Progetto: Punta conica per volumi estremamente bassi (10–50 µL).

    • Ideale per: Analisi di tracce o solventi volatili che richiedono un volume morto minimo.

  • Conico da 6 mm (250 µL):

    • Progetto: Forma conica più grande per campioni da 50–150 µL.

    • Ideale per: Bilanciamento del volume e del recupero in GC o LC-MS.

D. Inserti in vetro a fondo piatto

  • 5 mm piatto (250 µL):

    • Progetto: Base piatta per volumi moderati (50–200 µL).

    • Ideale per: Analisi HPLC di routine con solventi acquosi o organici.

  • 6 mm piatto (300 µL):

    • Progetto: Base piatta più ampia per volumi maggiori (100–300 µL).

    • Ideale per: Campioni ad alto volume o soluzioni viscose.

E. Inserti in plastica a fondo tondo (6 mm, 300 µL)

  • Progetto: Base in plastica liscia e arrotondata.

  • Ideale per: Campioni appiccicosi o ricchi di proteine (ad esempio plasma, lisati cellulari) per ridurre al minimo l'adesione.

  • Limitazioni: Evitare solventi organici che potrebbero degradare la plastica.


2. Inserti abbinati alle fiale dell'autocampionatore

A. 8-425 fiale (capacità 1,5 ml)

  • Campioni a basso volume (<50 µL):

    • Utilizzo Inserti conici in vetro da 5 mm (150 µL) per concentrare i campioni.

  • Volumi moderati (50–200 µL):

    • Inserti in vetro piatto da 5 mm (250 µL) O Inserti a molla in plastica da 6 mm (250 µL) per campioni acquosi.

  • Solventi aggressivi:

    • Inserti a molla in vetro da 5 mm (150 µL) garantire l'inerzia chimica.

B. 9-425 fiale (capacità 2 ml)

  • Applicazioni versatili:

    • Inserti in vetro piatto da 6 mm (300 µL) per campioni da 100–300 µL.

    • Inserti a molla in plastica da 6 mm (250 µL) per flussi di lavoro acquosi ad alta produttività.

  • Campioni viscosi:

    • Inserti in plastica a fondo tondo da 6 mm (300 µL) ridurre i residui.

  • GC ad alta temperatura:

    • Inserti a molla in vetro da 6 mm (250 µL) resistere allo stress termico.


3. Selezione basata sulle proprietà del campione

A. Volume del campione

  • <20 µL: Dare priorità Inserti conici in vetro da 5 mm (150 µL).

  • 20–100 µL: Utilizzo Inserti a molla in vetro da 5 mm (150 µL) O Inserti conici in vetro da 6 mm (250 µL).

  • 100–300 µL: Optare per Vetro piano da 6 mm (300 µL) O inserti in plastica a fondo tondo (300 µL).

B. Compatibilità chimica

  • Solventi organici/aggressivi: Sono obbligatori gli inserti in vetro (a molla, conici o piatti).

  • Acquoso/Tamponi: Gli inserti in plastica (a molla o a fondo tondo) sono convenienti.

  • Campioni biologici: Gli inserti in plastica a basso legame (fondo arrotondato) riducono al minimo l'adsorbimento.

C. Casi speciali

  • Campioni viscosi: Gli inserti in plastica con fondo arrotondato (6 mm, 300 µL) impediscono l'intasamento.

  • Flussi di lavoro ad alta produttività: Gli inserti a molla in plastica monouso fanno risparmiare tempo.

  • Analisi delle tracce: Gli inserti conici in vetro massimizzano il recupero di campioni di piccolo volume.


4. Consigli pratici

  1. Accessibilità dell'ago:

    • Assicurarsi che l'ago dell'autocampionatore raggiunga il fondo dell'inserto. Per gli inserti da 5 mm, verificare la profondità di corsa dell'ago.

  2. Gestione dei volumi morti:

    • Gli inserti conici riducono al minimo il volume morto; gli inserti piatti/rotondi sono adatti a volumi più grandi.

  3. Controllo dell'evaporazione:

    • Abbinare gli inserti ai setti pretagliati o utilizzare inserti a molla per stabilizzare i campioni.

  4. Costo vs. prestazioni:

    • Gli inserti in vetro riutilizzabili sono economici per gli studi a lungo termine; gli inserti in plastica riducono i rischi di contaminazione incrociata.


5. Guida alla risoluzione dei problemi

Problema Soluzione
Scarso recupero del campione Passare agli inserti conici per campioni di piccolo volume.
Intasamento dell'ago Evitare inserti in plastica con solventi incompatibili.
Riporto Utilizzare inserti monouso o sciacquare accuratamente il vetro.
Degradazione del solvente Sostituire gli inserti in plastica con quelli in vetro per i rifiuti organici.

6. Tabella di riferimento rapido

Inserisci tipo Capacità Ideale per Compatibilità delle fiale Compatibilità chimica
Vetro da 5 mm con molla in polimero 150 µL Solventi aggressivi, GC, analisi delle tracce 8-425 Organico, ad alta temperatura
Vetro da 6 mm con molla in polimero 250 µL Volumi moderati, GC/LC-MS 9-425 Organico, acido
Vetro a fondo conico da 5 mm 150 µL Solventi volatili a volumi ultrabassi 8-425 Solventi organici alogenati
Vetro a fondo piatto da 6 mm 300 µL HPLC ad alto volume 9-425 Ampio (resistente ai solventi)
Plastica a fondo tondo da 6 mm 300 µL Campioni viscosi/biologici 9-425 Tamponi acquosi

Conclusione

L'inserto ottimale dipende dalla dimensione della fiala (8-425 vs. 9-425), dal volume del campione, dalle proprietà chimiche e dai requisiti del flusso di lavoro. Per le fiale da 8-425, dare la priorità Inserti in vetro conici da 5 mm per analisi di tracce o Inserti a molla in vetro da 5 mm per solventi volatili. Per 9-425 fiale, Inserti in vetro piano da 6 mm O inserti a molla in plastica Adatto a volumi maggiori. Verificare sempre la compatibilità dell'inserto con lo strumento e le condizioni sperimentali per garantire precisione e riproducibilità.


Materiale

Vetro conico trasparente

Confezione

confezione da 100 pezzi

Diametro esterno × Altezza × Diametro interno

6 mm × 31 mm × 4,4 mm

Volume

250 µL

Compatibilità

per l'uso con Autocampionatore HPLC 9-425 fiale (12 × 32 mm) con diametro interno di 6,0 mm

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